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Italia, nazione di viaggiatori: ci si sposta sempre di più

Nonostante la crisi gli italiani viaggiano sempre di più. Anzi, forse è proprio merito della crisi se gli italiani sono sempre più propensi a destinare i risparmi che riescono ad accantonare per farci qualche gita fuori porta, qualche vacanza in crociera o qualche viaggio in una qualche parte del mondo.

Al di là delle ragioni che li muovono, rimane il fatto che nel 2017 il numero complessivo di viaggi con pernottamento effettuati dagli italiani è stato di oltre 66 milioni, una tendenza in crescita rispetto al 2016. Una crescita, questa, che è dovuta fondamentalmente al maggior numero di italiani che si spostano per viaggi vacanza (+1.3 milioni), mentre i viaggi di lavoro sono in netto calo (-1 milione).

E’ quanto ci dice l’Istat nel rapporto “Viaggi e vacanze in Italia e all’estero”, che spiega come rispetto a un anno fa non solo siano aumentati i viaggi, ma anche la durata media degli stessi, che è ora pari a 5.8 notti (6 notti per i viaggi vacanza e 3.5 per quelli legati a spostamenti di lavoro). Il totale è quindi di 383 milioni di pernottamenti (+7.7%). Le vacanze lunghe, vale a dire quelle che si protraggono oltre le quattro notti, sono 32.7 milioni, ossia in aumento del 9.1% per il secondo anno consecutivo. Ciò che rimangono stabili invece sono le vacanze brevi, ferme a 28 milioni. E come dicevamo calano i viaggi di lavoro, che a seguito di una flessione del 15.6% hanno raggiunto il livello più basso dal 2007 (5.7 milioni). Ma dove vanno gli italiani quando si spostano da casa?

Nella stragrande maggioranza dei casi vanno in un’altra meta italiana (81%), mentre nel rimanente 19% dei casi si preferisce uscire dai confini nazionali (e di questo 19%, il 13.4% rimane nell’Unione Europea). Tornando quindi ai viaggi in Italia, che sono tra i più gettonati, le mete maggiormente ambite sono Emilia Romagna e Puglia per quel che riguarda il periodo estivo (rispettivamente 13.6% e 12.4%), e Trentino Alto Adige sul fronte autunno-inverno (scelto in media dal 13% dei vacanzieri). Le vacanze primaverili invece guardano più favorevolmente alla Campania, che attrae il 18.6% di questa fascia di pubblico.

In quanto a viaggi in Europa, la Spagna è la preferita di chi vuol fare una vacanza lunga (13.6%) mentre la Francia è al top delle preferenze tra chi programma viaggi brevi o di affari (rispettivamente 15.8% e 17.7%). Tra i viaggi extra europei attirano molto gli Stati Uniti, specie per viaggi lunghi o di affari. Ovviamente il periodo più gettonato per le vacanze riguarda ‘estate, dove si concentra il 41.3% dei viaggi e dove si muove oltre un terzo della popolazione. In estate, tra l’altro, le vacanze sono più lunghe rispetto a quelle che si fanno durante il resto dell’anno: la durata media delle vacanze estive, infatti, è di 8.4 notti, vale a dire quasi il doppio di quella degli altri trimestri.

In ogni caso, al di là di periodi, mete e durata media, rimane il fatto che i viaggi prenotati via Internet sono sempre di più: il 44% delle vacanze lunghe e il 55% dei viaggi di lavoro si prenotano grazie a Internet (+5% rispetto al 2016). Le agenzie ormai coprono soltanto il 7.4% delle richieste, perché parecchi utenti o non prenotano nulla o se lo fanno, lo fanno direttamente (e non necessariamente via Internet).

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